Il Casentino e i suoi mulini ad acqua

Il Casentino e i suoi mulini ad acqua

Il Casentino e i suoi mulini ad acqua

Dove la corsa scellerata al progresso e alle sue molte chimere non ha ancora portato via tutto, resistono usi e tradizioni che non solo ci legano al nostro passato, ma ci ricordano un rapporto ancestrale fra uomo e Natura che non possiamo permetterci di dimenticare, per il bene dell'ambiente e degli ecosistemi, dunque di ogni specie. Un rapporto ben sintetizzato in un verso di una nota canzone: non devi mai prendere più di quanto dai.

In Casentino si trovano ancora luoghi che ben rappresentano questo "scambio alla pari", e sono luoghi ricchi di storia ma anche opifici attivi e portatori di un messaggio tutt'altro che tramontato. Un progetto è stato sviluppato in questo senso dall'Ecomuseo del Casentino, che ha creato un itinerario detto "La Via dei mulini ad acqua".

Il percorso comprende strutture ancora funzionanti o interessate da progetti di recupero o valorizzazione promossi dai proprietari. Non va dimenticato che il mulino, fulcro dei cicli di lavorazione del grano e della castagna, è sempre stato un indice importante anche delle abitudini alimentari di questa terra, oltre ad essere un punto di socializzazione come ne vedremo altri. Lungo i "Ruscelletti che de'verdi colli / del Casentin discendon giuso in Arno / facendo i lor canal freddi e molli" (Dante, Divina Commedia, Inf. XXX) si dipanava un tempo la vita della società rurale, e oggi si possono riscoprire non solo usi e costumi di una volta ma sapori eterni, altrove del tutto dimenticati. Da Stia (Molin di Bucchio) a Capolona (la Nussa), da Raggiolo (mulino di Morino) a Pagliericcio (molino Grifoni, tuttora in piena attività), la vallata offre a chi ha occhi per vedere un viaggio nello spazio e nel tempo, fra antiche sapienze e prodotti che si possono acquistare direttamente dal produttore.

L'acqua, risorsa indispensabile a ogni forna di vita, ha visto l'abbandono definitivo di molti mulini pochi decenni fa, ma continua a scorrere senza sosta e a muovere macine con la sua forza senza tempo. Prende sacrifici e lavoro, dà sapori e prodotti che pensavamo di aver perso per sempre.


PHP Fatal error: Uncaught exception 'Error' with message 'Call to undefined function mcrypt_get_iv_size()' in /var/www/edigroup/libs/Security.php:487 Stack trace: #0 /var/www/edigroup/libs/Security.php(451): decrypt(string, string, string) #1 /var/www/edigroup/libs/HelperHtml.php(649): bdDecrypt(string, string) #2 /var/www/edigroup/templates/boxes/main/blog/zoom.php(29): discuss(string, string) #3 /var/www/edigroup/libs/WebPage.php(173): include(string) #4 /var/www/edigroup/libs/WebPage.php(110): getSequenceBox(array) #5 /var/www/edigroup/templates/Themes/Edi/template/tpl_base.php(13): Sequence(string) #6 /var/www/edigroup/libs/WebPage.php(250): include(string) #7 /var/www/edigroup/main/blog.php(123): Display() #8 {main} thrown in /var/www/edigroup/libs/Security.php on line 487