Casentino slow: Una valle a ritmi lenti, dai tempi di S. Francesco

Casentino slow: Una valle a ritmi lenti, dai tempi di S. Francesco

Casentino slow: Una valle a ritmi lenti, dai tempi di S. Francesco

Lentezza non è solo arrabbiarsi per il traffico che non scorre... è avere il tempo per osservare la bellezza e ascoltare la Natura. Qual è il modo migliore per imparare a conoscere il Casentino? Percorrerlo a piedi, perché solo così si entra nel “mood” di una valle che vive da sempre a ritmi lenti. Lenti come quelli della natura, e come quelli tipici della cucina toscana. Recentemente, proprio il Casentino si è visto assegnare un ruolo primario nella indicazione di alcuni percorsi per viandanti e camminatori: un ruolo che gli è consegnato dalla storia, perché ha come centro il santuario della Verna, fondato da San Francesco sul “Crudo sasso” ove il poverello d’Assisi conobbe il travaglio delle Stimmate. Il Cammino di Francesco, che parte da Piazza Santa Croce a Firenze, attraversa praticamente tutta la valle toccando i paesi di Stia, Pratovecchio, Castel San Niccolò, Poppi, prima di salire al sacro monte. Un viaggio nell’anima, il modo migliore per “vivere” il Casentino attraverso i suoi luoghi più belli, le sue mille storie, i suoi piatti tipici stagione per stagione. Per sentire il respiro della foresta e salire sulle alture della Verna non c’è che venire in Casentino, ma per apprezzare le bontà di questa terra c’è EDI, che le porta a casa vostra: vi basta fare un semplice clic.